All’I.C. “Domenico Savio” di Potenza celebrata la Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza

 

E’ stata celebrata in un clima di grande solennità ed autentica gioiosità, sabato 20 novembre, alle ore 10:30, nella Sala Pinacoteca di Istituto, la Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. L’evento – rientrante nell’Accordo di Programma “Basilicata in Marcia per la Cultura”, coordinato dall’Arch. Tomangelo Cappelli – è stato interamente dedicato ai bambini che, alla luce della gravissima emergenza sanitaria ancora in atto, necessitano ancor più di essere attenzionati, tutelati, custoditi. Ad accogliere gli illustri ospiti – il Senatore Giuseppe Moles, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Informazione ed Editoria; Canio Alfieri Sabia, Direttore Generale Direzione Regionale per lo sviluppo economico e il lavoro; Michele Campanaro, Prefetto di Potenza; Mario Guarente, Sindaco di Potenza; Alessandra Sagarese, Assessore all’Istruzione Comune di Potenza; Antonino Pietro Romeo, Questore Provincia di Potenza; Col. Nicola Albanese, Comandante Prov.le Carabinieri Potenza; Ivana Enrica Pipponzi, Consigliera regionale di Parità; Cristiana Coviello, Membro Osservatorio Infanzia e Adolescenza; Angela Granata, Presidente UNICEF Basilicata, S.E. Salvatore Ligorio, Arcivescovo Metropolita di Potenza è stata una rappresentanza degli alunni della Primaria e della Secondaria unitamente alla Dirigente Diana Camardo, ai docenti Assunta Zuardi, Rocco Galasso, Viviana Fatigante, Vittoria Buscicchio, Elisabetta Caliò, Bartolo Telesca.

A far da sfondo alla manifestazione, una ricca e coloratissima mostra di elaborati grafico-pittorici allestita nell’atrio dell’Istituto ed un “percorso emozionale” segnato dalle “Sentinelle della Felicità” – alunni che a gran voce hanno rivendicato i propri diritti – lungo una delle scalinate, sino alla Sala del Convegno.

Unanime e sentito il messaggio dei relatori: alle Istituzioni tutte, nonché alla comunità internazionale spetta la responsabilità di proteggere i bambini – tutti e ciascuno, in qualunque parte del mondo – promuovendo comportamenti positivi da parte degli adulti di riferimento, onde riconoscere segnali di rischio ed intervenire in modo tempestivo.

A rimarcare tale impellente necessità - avallata da allarmanti dati di povertà afferenti i minori in Italia - il Commissario straordinario all’emergenza Covid-19 Gen. Francesco Paolo Figliuolo - collegatosi da remoto – già alunno della “Domenico Savio”, che ha ricevuto l’affettuoso saluto dei Maestri dell’epoca Caterina Potenza e Osvaldo Tagliavini e di una delegazione di ex- compagni di classe. Le ultime battute, sempre da remoto, sono state affidate a Francesca Bagni Cipriani, Consigliera Nazionale di Parità e a Vincenzo Giuliano, Garante Infanzia e adolescenza Basilicata.

Ha concluso il Sen. Moles sottolineando che, se la pandemia ha privato i bambini della socialità, è pur vero che con la campagna vaccinale in atto si sta assistendo ad un graduale positivo ripristino della normalità, alla qual cosa si può ampiamente contribuire anche con la lettura di un buon libro. Il Progetto #IO LEGGO PERCHE’ – grande raccolta di libri a sostegno delle biblioteche scolastiche – promosso dall’Associazione Italiana Editori, sostenuta dal Ministero per la Cultura in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, quest’anno in atto dal 20 al 28 novembre, è finalizzato specificatamente ad esaltare il valore del libro, restituendo nel contempo a bambini e adolescenti serenità, entusiasmo, gioia di vivere.

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In collaborazione con i Carabinieri del Reparto Biodiversità e la Polizia Ambientale del Capoluogo, l’ I.C. “Domenico Savio” di Potenza celebra la GIORNATA NAZIONALE DEGLI ALBERI 2021

 

E’ stata una rappresentanza di alunni delle classi Quinte Primaria e Prime Secondaria - unitamente alla Dirigente Prof.ssa Diana Camardo, alle Prof.sse Benedetta Mastropietro (Referente) e Daniela Colucci, alle Ins. Mohana Martino, Emilia Gravina, Michelina Picerni - ad accogliere, venerdì 19 novembre, alle ore 10:00, nel Parco Baden Powell del Capoluogo, il Reparto Biodiversità di Potenza e la Polizia Ambientale Ufficio Parchi – nelle persone del LGT Mariangela Fiatamone, dell’ APSQS Raffaella Fanelli, del Funzionario Sandrino Caffaro e dell’ Agente Biagio Sampogna - per celebrare con gioia e solennità la Giornata Nazionale degli Alberi 2021. Ospite illustri gli Assessori all’Ambiente Regionale e Comunale Gianni Rosa e Alessandro Galella, nonché rappresentanti dell’ Associazione ANTA (Associazione Nazionale Tutela per l’Ambiente).

L’attività, inserita nel Progetto “Un Albero per il Futuro” a cura del Ministero della Transizione ecologica e il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, si prefigge l’ ambizioso obiettivo, attraverso la messa a dimora di migliaia di piantine, di accrescere nei giovanissimi la sensibilità su temi come il rispetto per la biodiversità, riflettendo nel contempo sullo straordinario ruolo che gli alberi rivestono per la proliferazione della vita. Ad essi è, infatti, scientificamente riconosciuta la capacità di purificare l’aria attraverso il fogliame e la chioma; combattere i cambiamenti climatici; purificare le acque; migliorare i suoli e renderli stabili; mitigare il clima creando veri e propri microclimi; aumentare la biodiversità animale e vegetale; contribuire al benessere psico-fisico dell’uomo; proteggere dai rumori; implementare la creatività nei bambini.

Valorizzando una porzione di terreno appositamente scelta nel Parco, tra sentito entusiasmo e grande senso di partecipazione, con una consapevole riflessione sul rapporto uomo-ambiente, sono state messe a dimore due piante rispettivamente di corniolo, leccio, acero opalo, “boschetti” che, insieme ad altre centinaia in Italia, formeranno il “grande bosco diffuso della legalità”. Ogni pianta potrà, successivamente, essere geolocalizzata per cui sarà possibile seguire a distanza l’andamento e l’espansione del boschetto, apprezzando anche il progressivo risparmio di CO2.

L’attività, dunque, oltre a rivelarsi un efficace contributo al percorso verso la sostenibilità, si è attestata come validissimo modello di “laboratorio”, all’interno del quale studenti, docenti ed esperti concretamente hanno interagito, confrontandosi e trasformando la curiosità in ricerca e sperimentazione.

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All’I.C. “Domenico Savio” di Potenza si “raccontano” storie di forza e di coraggio per affermare i principi di non discriminazione


E’ stata la Prof.ssa Raffaella Arcieri - docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico “Q.O.Flacco” di Potenza – l’esperta relatrice a dare il via, nelle mattinate dell’8 e 15 novembre, al Progetto d’Istituto “Educa(ta)mente”, nell’ambito dell’insegnamento dell’Educazione Civica.

Destinatarie le classi Prime Secondaria, da subito affascinate da una tematica di sempre stringente attualità: i diritti negati.

Già nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, si esplicita un consenso generale, in particolar modo per ciò che riguarda la sicurezza della persona, la libertà di pensiero, la religione, la cultura, l’educazione. Diritti che dovrebbero essere applicati senza alcuna distinzione di razza, lingua, colore, genere. Tutto ciò è stato ribadito nel 2016, quando l’Assemblea Generale e il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite hanno tracciato gli impegni dell’Agenda 2030, riconoscendo in particolare nell’obiettivo 5 la necessità della parità di opportunità tra donne e uomini nello sviluppo economico, l’eliminazione di tutte le forme di violenza – compresa l’abolizione di matrimoni forzati e precoci – nonché l’uguaglianza a tutti i livelli di partecipazione.

In quale parte del mondo conviene nascere se si è donne? Il report “Global Gender Gap” dell’anno 2020 ci dà una risposta univoca: nessun Paese fino ad oggi ha ancora raggiunto la piena parità di genere. Ed è facile comprendere che la strada per conseguirla è ancora lunga e accidentata, anche se gli studi mettono in luce che, laddove le donne godono di diritti completi e paritari, i Paesi tendono ad essere più pacifici e prosperi. Se i Paesi nordici si confermano i migliori, il Medio Oriente e l’Africa del Nord si rivelano i peggiori. Dalla violenza ai matrimoni precoci, dalla scolarizzazione al lavoro e alla salute, i dati afferenti donne e bambine sono impressionanti.

Senza tralasciare la piaga del lavoro minorile che, privando bambine e bambini della loro infanzia e dignità, influisce negativamente e per sempre sul loro sviluppo psico-fisico.

Quali le soluzioni per arginare questi autentici flagelli? Unicamente l’istruzione può salvare e migliorare la vita di ciascun individuo, ovunque egli viva. In un discorso all’ONU, Malala Yousafzay – ragazza pakistana di sedici anni scampata miracolosamente ad un grave attentato ad opera dei fondamentalisti talebani per le battaglie che conduceva tramite il suo blog per affermare i diritti violati – dichiarò: “Gli estremisti temono l’istruzione. Un bambino, una maestra, una penna e un libro sono le armi più potenti, fanno la differenza e possono cambiare il mondo”.

Alla Prof.ssa Arcieri un sincero e profondo ringraziamento da parte della Dirigente Prof.ssa Diana Camardo e della Referente Prof.ssa Giovanna De Pierro per una “lectio” di elevatissima valenza culturale - corredata da video quanto mai toccanti ed emozionanti - impostata sui grandi valori di cultura, confronto, solidarietà, civiltà e progresso.

 

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Nei giorni 26 e 27 ottobre, a Potenza – come nelle altre città in cui hanno sede i reparti del Comando Forze Operative Sud dell’Esercito Italiano – 48 militari hanno partecipato ad una staffetta non competitiva di 24 ore, lungo percorsi prestabiliti, per celebrare il centesimo anniversario della “traslazione della salma del Milite Ignoto”. L’evento, finalizzato a “rievocare il viaggio della salma del soldato sconosciuto, diventato simbolo dei Caduti durante il primo conflitto mondiale”, si è concluso presso il Monumento ai Caduti di Parco Montereale - alla presenza di Istituzioni, altre Forze dell’Ordine, Associazioni d’Arma - con il riconoscimento della cittadinanza onoraria del Comune di Potenza al Milite Ignoto.

Presenti alla celebrazione numerosi studenti delle scuole del Capoluogo, tra i quali Emilia Mancusi (classe Seconda C Secondaria), Maria Pia Mazza (classe Terza B Secondaria), Leonardo Pace (classe Seconda C Secondaria) del nostro Istituto – tutti facenti parte dell’Amministrazione Comunale “Città ai Ragazzi” - ai quali è stato rimarcato come, durante la Seconda Guerra Mondiale, la Basilicata abbia pagato il prezzo più alto d’Italia nella perdita di soldati.

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All’I.C. “Domenico Savio” di Potenza celebrata

la XXI edizione della Settimana della Lingua Italiana nel mondo


Si è celebrata nelle giornate di martedì 19 e mercoledì 20 ottobre, alle ore 11:30, nella Sala Pinacoteca dell’I.C. “D. Savio” del Capoluogo, la Settimana della Lingua Italiana nel mondo - iniziativa nata nel 2001 in collaborazione con l’Accademia della Crusca - che annualmente si rinnova, sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica. Di prestigio il tavolo dei relatori: la Prof.ssa Maria Raffaella Pennacchia Vertone, Presidente della Società “Dante Alighieri” – Sezione di Potenza, affiancata dalla Dirigente Prof.ssa Diana Camardo e dal Dott. Giovanni Mor, entrambi attivi, eclettici Soci della stessa. Destinatari gli alunni delle classi Seconde Secondaria.

Appassionata ed intensa la “lectio” della Presidente che, in maniera precisa e puntuale, ha presentato l’evento, definendolo “di elevatissima valenza socio-culturale”, quest’anno intitolato a Dante Alighieri - in occasione del 700esimo anniversario della sua scomparsa – con l’ambiziosa finalità di connotare la lingua italiana quale veicolo di bellezza, qualità e umanesimo nel mondo, promuovendo e valorizzando, al contempo, la raffinata, poliedrica immagine del nostro Paese all’estero. A sottolineare l’attualità e la grandezza del Sommo Poeta, il “claim” dell’iniziativa – “Settecento anni fa le parole di Dante, oggi le nostre”, nonché lo spot a cura della RAI che, attraverso tre storie italiane di pura eccellenza, pone particolare attenzione ai temi dell’innovazione, della sostenibilità, della creatività.

“L’italiano è lingua unica al mondo – ha rimarcato la relatrice - lingua di prestigio, nata perfetta, sempre riconoscibile, con una storia singolare, ben diversa dagli altri idiomi di cultura. In primo luogo è venuta la lingua, solo molto dopo è venuta l’Italia. Ancora: solo la cultura e la letteratura hanno permesso la maturazione di un’idea di nazione, per cui l’italiano può, a buon ragione, essere considerato un unicum: esso è lingua colta, letteralmente estratta da grandi opere d’arte, che ha saputo diventare nel tempo lingua di popolo”. In tale contesto emerge e si distingue la carismatica figura del Sommo Poeta che potentemente si avvicina e scuote la coscienza dell’uomo contemporaneo, prefiggendosi di raggiungere e conquistare le generazioni future.

Dinamica e diretta l’interazione con gli alunni che, con determinazione e prontezza hanno ribattuto alle numerose sollecitazioni della Dirigente, oltre a cimentarsi con grande spontaneità nella declamazione di versi tratti da sonetti e satire. Tutto quanto a testimonianza che educare alla vera cultura significa insegnare a riconoscere la stessa quale valore unico ed imprescindibile di ogni contesto ed epoca.

 

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